21/03/21

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Nuovi equinozi, nascono e rinascono. 

Ancora e ancora sempre nuovi equilibri. 

Comincia oggi la danza tra bilanciate luci e ombre. 

Sole, avanza, risveglia dal letargo. Dona forza a chi ti canta. 

Ricorda l'origine, fluisci come acqua nei corpi, nelle menti, nei cuori. 

È tempo . 

Le gemme sono state nutrite, pronte a fiorire fiduciose alla tua luce. 

È il trionfo. Della luce. Della conoscenza. Della consapevolezza. 

È giunto il momento. Posso espandere la fiducia del bocciolo.

E celebrare la Vita che rinasce. Ora.











07/03/21

FIORIRE NELL'ASCOLTO

 


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Qualche giorno fa , camminando lungo un terreno incolto in una strada di campagna, sono stata richiamata da un suono di acqua. Ho attraversato il campo e c'era un corso d'acqua.  Mantrapupam, così  è arrivato.


  foto Libera Ceccarelli

È un mantra che mi è stato trasmesso per la prima volta 8 anni fa quando aspettavo mio figlio perché in questo canto è l'acqua ad essere celebrata come elemento di creazione. Come suggerito nel nostro percorso dello Yoga, lo ho cantato, cantato per nove mesi in pieno fiducioso adhyayanam, ascolto da Chandra e ripetizione. Fiducia nell'ascolto e riproduzione dei suoni. Solo questo inizialmente. Ho assaporato un significato molto dopo. Questo ha permesso all'ascolto di affinarsi, alla mente di poter lasciare andare ogni pensiero  non  necessario a quel che stavo praticando. E inoltre, ha lasciato che fosse il suono a farsi strada in me, a fare spazio in me, a preparare sempre più non solo e non tanto la capacità di cantarlo, non tanto la capacità di far lavorare la mia immaginazione una volta saputo il significato,  quanto quella prima necessaria qualità che dà vita al canto e valore alla vita : l'ascolto e il desiderio di ascoltare. 

L'ascolto è una  grande pratica.  Chandraji dice che l'ascolto è un primo grande Tapas, una disciplina nella sua preziosa accezione che deriva da discepol*.  Altro tema immenso e delicato per noi occidentali.

Per ascoltare, ci vuole spazio. Se l'ascolto è già pieno di tanti stimoli come oggi può facilmente accadere, non ascoltiamo. Partiamo dalla cinta muraria di una cittadella  fortificata ( il nostro sistema corpo-mente) che vuole difendersi . E così   invece di lasciar  scorrere il flusso dell'ascolto, siamo già pront* a reagire, a classificare quanto stiamo ricevendo, a difenderci preparado la  nostra risposta già  prima che le parole varchino la soglia delle nostre orecchie. 

Così qualche giorno fa un po' di spazio si è liberato ed ha lasciato entrare l'Acqua. Lei e io insieme a cantare questo antico e sempre nuovo mantra dello YajurVeda. 

Tra i tanti veli di significato che questo come molti altri mantra offrono a chi lo recita, oggi quel che posso e  vorrei trasmettere qui  riguarda proprio l'acqua e le sue molteplici qualità.  L'acqua e la sua possibilità di generare e creare, di riconoscere la luminosità, di muoversi con fluidità come il vento, di accogliere il calore e purificarsi nell' incontro col sole, di rinfrescarsi nell' incontro con la luna,di brillare di trasparente luce propria come le stelle, di nutrire come la pioggia fa con la terra, di continuare la sua cura e il suo nutrimento accogliendo il cambiamento nel tempo, in armonia con le stagioni che cambiano e passano. Questo è un piccolo seme di orientamento del mantra. Ma ripetiamo che nell'esperienza del canto che continua e si disvela nel tempo altri profondi e possibili significati emergeranno.  Abitiamo la possibilità, come ci ricorda anche Emily Dickinson.

Rimaniamo apert* alla trasformazione del nostro ascolto. Della nostra capacità di accogliere. Della nostra esistenza.

Rimaniamo apert* all'acqua che scorre. Così che  le nostre orecchie siano un passaggio per  l'acqua che scende fino al cuore.

Possa questo mantra accompagnare, sostenere, celebrare, cantare l'ascolto in noi. 

Possa questo mantra accompagnare, sostenere, celebrare, cantare l'acqua e le sue qualità presenti in noi. 



Ascolta qui MantraPuspam  dalla  Taittirīya ārayaka 1.22

La registrazione non è fatta in uno studio professionale. Speriamo che possiate abracciare nel vostro ascolto anche questo aspetto.