21/11/13

Uno sbaglio e una magia


Oggi dovevo chiamare una signora e invece mi risponde un simpaticissimo signore con un apertissimo e 'welcomissimo' ( e va bene perdonatemi l'anglicismo o calco linguistico  forzato, ho una contaminazione linguistica dalla nascita...)

-  ' Hellooooooooooooooooo? '

Un 'Hellooooo?' Che non finiva più! Lungo, interminabile e accogliente, con una Voce rotonda, di un colore marrone castagna e calda come questi fuochi che trovi in autunno a scoppiettare nei caminetti. Felicemente sorpresa ho pensato, beh sarà il marito, un amico, qualcuno che risponde per lei. Continuo :
' Buongiorno cercavo la signora..., potrei parlare con lei?' e lui in un inglese dal sapore  medio orientale  con tocchi di africanità, con un modo di esprimersi   calmo e sorprendentemente  sempre più rotondo mi chiede chi fossi e per cosa stavo chiamando in particolare, allora gli rispondo in inglese e  lui mi dice, con un sorriso tra le parole,  che non conosce questa signora e gli dispiace.
'Ah! Oh! devo avere il numero sbagliato o  devo aver digitato male il numero... mi scusi ' E lui, in una escalation di caldi sorrisi che si ascoltavano sotto le trame del suo inglese colorato, mi dice ' Non c'è nessun problema, anzi piacere. è stato un piacere sentire una voce bella e gentile così al telefono'. E io dall'altra parte stavo pensando la stessa cosa, che piacere sentire una voce così ampia e 'dimessa', fluida, nonostante una lingua che si capiva non gli appartenesse, riusciva a comunicare, al di là delle parole, al di là di ogni convenzione linguistico-grammaticale, la sua Voce, la sua trama 'prima', quella vocale, quella più intimamamente identitaria.
"La ringrazio" rispondo,  tra il sorpreso e l'imbarazzato, perchè non ci siamo più abituati a certe bellezze, a certi spontanei e improvvisi scambi di gentilezza e spontaneità. " e le chiedo ancora scusa per averla disturbata"
" Nessun disturbo affatto, è stato bello , dico, davvero che lei sia stata così gentile con me".
In fondo cosa avevo fatto? Mi chiedevo. Avevo sbagliato numero, ho risposto ad una sua domanda in semplicità, ho chiesto scusa per l'errore e il disturbo. Non mi sembrava niente di così trascendentale...eppure oggi per me la voce di questo misterioso uomo è stata come un bel raggio di sole ad asciugare questa giornata fredda e umida e chissà, che non sia stato così anche per lui, da qualche parte...











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